Parchi, piazze e mercati chiusi: la nuova ordinanza di De Luca

Ecco il provvedimento

parchi piazze e mercati chiusi la nuova ordinanza di de luca

Il governatore Vincenzo De Luca ha firmato questa sera, 10 marzo 2021, una nuova ordinanza, la numero 7, che dispone ulteriori limitazioni alla mobilità e alle attività dei mercati.

Da domani e fino al 21 marzo prossimo, salvo che nella fascia oraria 7.30-8.30 per chi fa sport, e’ disposta la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la possibilita’ di accesso e deflusso agli esercizi commerciali  aperti e alle abitazioni private.

Dal 12 marzo e fino al 21 marzo, e’ vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, “ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alla vendita di  generi alimentari”. Sono esclusi dal divieto i negozi in prossimita’ o all’interno di aree mercatali, se con servizi igienici autonomi, solo per la vendita dei generi alimentari e alle altre attivita’ consentite dal dpcm del 2 marzo 2021.

Nell’ordinanza, inoltre, “si raccomanda ancora una volta alla popolazione, di evitare assembramenti e ai datori di lavori pubblici e privati il ricorso alle percentuali piu’ alte possibili di  modalita’ di lavoro agile”.

L’ordinanza, la numero 7 del 2021, prevede che dall’11 marzo e fino al 21 marzo 2021, esclusa la fascia oraria 7.30-8-30, la “chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private”.

Nel contempo viene anche stabilito che “i soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso”. Inoltre, dal 12 marzo e fino al 21 marzo 2021, sarà “vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alla vendita di generi alimentari.

Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, purché provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021″. Infine, viene raccomandato ulteriormente di “evitare assembramenti e ai datori di lavori pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile”.