Il pm Flavia Felaco aveva chiesto 2 anni e 8 mesi, l'avvocato Antonio Leone l'assoluzione del suo assistito perchè il fatto non sussiste, il gup Loredana Camerlengo ha fissato in 2 anni e 4 mesi la condanna con rito abbreviato per Alfredo Vertaldi, 38 anni, di San Leucio del Sannio, accusato di estorsione ai danni di una donna.
Secondo gli inquirenti, l'uomo, arrestato a maggio 2024 dai carabinieri, e poi tornato in libertà, dopo averle avvicinato un pugno al naso, l'avrebbe minacciata di farle incendiare la macchina se non gli avesse dato 800 euro, la somma che a suo dire gli sarebbe servita per aggiustare la sua auto, incidentata. Non posso camminare a piedi, tu hai la macchina e mi devi dare i soldi, avrebbe proseguito Vertaldi, che il giorno dopo sarebbe tornato alla carica, annunciando alla malcapitata che, dopo aver ultimato un servizio, sarebbe passato da lei a prendere la scheda, evitando così le “tarantelle”.
Comportamenti attraverso i quali avrebbe costretto la presunta vittima a consegnargli 100 euro in contanti ed il bancomat, che il 37enne aveva respinto durante la convalida dell'arresto, quando aveva sostenuto di aver soltanto chiesto la restituzione degli 800 euro che aveva prestato per l'acquisto di una caldaia alla donna con la quale ha una relazione. Aveva precisato di aver più volte sollecitato il rimborso della somma, senza esito. Fino al 9 maggio, quando le aveva inviato un messaggio vocale via whatsapp, senza minacce. Lei, aveva concluso, gli aveva dato appuntamento presso un impianto di carburante, poi si era rivolta ai carabinieri, che avevano segnato le due banconote da 50 euro date al 37enne, che le aveva intascate come anticipo rispetto all'importo complessivo.