Tutto è pronto per il 23° turno di questa serie C. Nel girone meridionale l'anticipo del venerdì è di quelli che attirano l'attenzione delle squadre di testa: alle 20,30 c'è Giugliano (31)-Cerignola (39). Le rinnovate ambizioni degli ofantini, terzi in graduatoria, sono al vaglio della volontà di riscatto della squadra di Bertotto, reduce dalla sconfitta nel derby con la Cavese. Giugliano, in difficoltà a centrocampo per la squalifica di De Rosa e l'infortunio a Giorgione e la più che possibile partenza di Ciuferri, si consola con l'arrivo del portiere Anacoura, classe '94, dal Sestri Levante. Il Cerignola, dopo l'arrivo di Volpe dal Catanzaro, ha sistemato anche la fascia sinistra con Nicolao ('94) della Turris. Inutile dire che i pugliesi sono decisamente favoriti.
SABATO. Il clou della giornata è fissato per sabato 18. Quattro partite alle 17,30, a cominciare da Benevento (43)-Altamura (44), per andare al derby del Partenio tra Avellino (37) e Cavese (28). Avversario spigoloso per gli irpini che sono in fase di rafforzamento: gli aquilotti di Maiuri sono sempre un brutto cliente per tutti. Avellino che recupera Sounas dalla squalifica e ha già i nuovi Panico, Manzi e Todisco a fare la loro parte. Alla stessa ora al Viviani c'è Sorrento (28)-Potenza (36) con i peninsulari nelle vesti di “atipici” padroni di casa. Occhi puntati sui lucani che martedì avranno il recupero contro il Benevento. L'altra partita di giornata è Trapani (29)-Taranto (3). Il presidente Antonini sta rifacendo il look alla sua squadra, puntando evidentemente tutto sui play off: in arrivo l'albanese Daka ('04) dal Lecce e l'esperto Liotti dall'Avellino. Ma le manovre di mercato sono infinoite.
Il Taranto avrebbe voluto presentarsi col nuovo allenatore, ma problemi burocratici hanno impeditol'ufficializzazione di Emiliano Ferrari, tecnico classe 1975, al Taranto, nonostante abbia già condotto due allenamenti. Se la questione non si risolvesse, il club potrebbe puntare su Pino Murgia, allenatore sardo di 61 anni che in Italia ha allenato squadre di Serie D, tra cui Jolly Montemurlo, Montecatini, Foligno, Tortolì e Selargius.
DOMENICA. Nel giorno di festa entra in gioco anche la neo capolista. Alle 15 c'è un'ammiccante Juventus (24)-Monopoli (44). La difesa di ferro dei baresi alla riprova delle rinnovate energie della squadra di Brambilla, che sembra aver ritrovato antiche virtù. Alle 17,30 segue Picerno (32)-Catania (31) con gli etnei chiamati a battere un colpo dopo due sconfitte consecutive. Ma il Picerno non è certo l'avversario giusto per scialare. Chiude la domenica alle 19,30 Foggia (25)-Latina (26), sfida tra due squadre che avrebbero dovuto occupare posizioni migliori di quelle attuali, che a parte qualche scivolone, guardano ancora con occhio avido alla qualificazione ai play off. I satanelli, reduci da due sconfitte di fila, hanno ceduto l'ottimo Gargiulo al Cosenza. Per contro i pontini di Boscaglia arrivano da due vittorie consecutive (contro Taranto e Turris).
LUNEDì. Messina (19)-Crotone (36) e Turris (12)-Casertana (20) chiudono il lungo week end. Al Franco Scoglio il Crotone dovebbe continuare la sua serie positiva contro un Messina che sta disperatamente cercando di far quadrare i conti con cessioni e qualche arrivo in prestito. Al Liguori stessa strategia per la Turris, che prova a risparmiare sulle uscite e non può competere con una Casertana che ha pure cambiato guida tecnica.