Ti faccio sparire e non ti trova nessuno. E giù botte a lei che è incinta

Benevento. A marzo il processo per un 30enne accusato di maltrattamenti e lesioni a convivente

ti faccio sparire e non ti trova nessuno e giu botte a lei che e incinta
Benevento.  

Fissato dal gip Maria Di Carlo, su richiesta del pm Licia Fabrizi, il giudizio immediato a carico di un 30enne di Pietrelcina, in carcere da novembre con le accuse di maltrattamenti aggravati e lesioni. Se non ci sarà il ricorso a riti alternativi, il processo partirà il 4 marzo e riguarderà i comportamenti che l'uomo, difeso dall'avvocato Antonio Leone, avrebbe mantenuto, anche sotto l'effetto di sostanze alcoliche, nei confronti della convivente, in stato di gravidanza, e del figlio tra settembre ed ottobre.

Lui l'avrebbe pesantemente offesa e minacciata di morte (“Io ti faccio sparire e non ti trova nessuno”), l'avrebbe aggredita con calci, pugni e schiaffi. In un'occasione l'avrebbe colpita con una lastra di marmo, poi l'avrebbe sbattuta con la testa contro un muro, in un'altra avrebbe usato un bastone e ed avrebbe tentato di strangolarla, intimandole di non rivelare nulla ai carabinieri, che la malcapitata aveva nel frattempo allertato. Circostanze al centro di una inchiesta dei carabinieri sfociatq nell'adozione della misura restrittiva.