Qualche giorno fa il Centro per l'impiego di Benevento era finito nel mirino dei balordi che più e più volte a Benevento mettono a segno furti alle gettoniere dei distributori di snack e bevande installati in scuole e uffici pubblici.
Un furto non ingente che ha però provocato danni importanti alla struttura a causa dell'acqua fuoriuscita da un tubo rotto durante il raid.
Secondo la ricostruzione, infatti, nel forzare la 'macchinetta' i balordi hanno evidentemente sradicato il tubo di collegamento all'impianto idrico utilizzato per portare acqua nel congegno e preparare le bevande selezionate.
L'acqua è poi finita sul pavimento degli ambienti e successivamente nella canalizzazione dell'impianto elettrico della struttura della Regione Campania e dove sono ospitate anche le aule per il la formazione dell'Asl.
Blackout elettrico, dunque, che ha decretato lo stop dei servizi in presenza. I servizi erogati dal centro per l'impiego, infatti, continuano da remoto come recita un avviso pubblicato sia sulla pagina Facebook del Centro per l'impiego di Benevento che sui cartelli che campeggiano sul cancello d'ingresso chiuso.
“Si comunica – si legge nell'avviso - che, a causa del perdurare di un problema di natura tecnica, gli uffici del CpI di Benevento e del Collocamento Mirato resteranno chiusi al pubblico dalla data odierna (02/01/2025) fino alla data di ripristino e messa in sicurezza.
I servizi saranno erogati da remoto scrivendo a: cpibenevento@regione.campania.it; cpibenevento@pec.regione.campania.it; collocamento.disabilibenevento@regione.campania.it; collocamento.disabilibenevento@pec.regione.campania.it; Ulteriori aggiornamenti verranno forniti su questa pagina e nella sezione notizie di SILF".
“Non appena l'impianto elettrico verrà ripristinato e messo in sicurezza riprenderanno tutte le attività” ha assicurato Nino Lombardi, responsabile dei Centri per l'Impiego. “L'acqua fuoriuscita dal tubo del distributore danneggiato ha compromesso anche l'impianto elettrico e per questo allo stato le attività vengono svolte da remoto. Per fortuna riusciamo a svolgere on-line il 99 per cento del lavoro”.