In piazza Risorgimento con la katana: dopo il padre, condannato anche un 41enne

Benevento. L'episodio dell'ottobre del 2020

in piazza risorgimento con la katana dopo il padre condannato anche un 41enne
Benevento.  

Il padre era già stato condannato circa 2 anni fa con rito abbreviato, ora è stata la sua volta. Otto mesi: è la pena, sospesa, stabilita dal giudice Sergio Pezza per Emilio Giraldi (avvocato Gerardo Giorgione), 41 anni, riconosciuto responsabile di lesioni aggravate, ma assolto dall'accusa di porto illegale di arma.

Erano relative allo scontro che si era verificato in piazza Risorgimento nella notte tra il 10 e l'11 ottobre del 2020, nel quale era comparsa anche una katana, la spada giapponese, e che si era concluso con quattro giovani costretti a ricorrere alle cure dei medici. Avevano fatto altrettanto anche i Giraldi: il papà era stato giudicato guaribile in trenta giorni, dai medici del Fatebenefratelli, per la rottura della spalla sinistra, mentre erano state meno pesanti le conseguenze per Emilio.

L'allora 37enne aveva raccontato che, mentre transitava in sella alla sua bici elettrica, in compagnia di un amico, dinanzi all'hotel President, una ragazza si era rivolta in malo modo nei loro confronti, invitandoli ad “andare a rompere i c...” da un'altra parte. Loro, aveva aggiunto, si erano allontanati, ma successivamente il 37enne, dopo averla notata nelle vicinanze del Liceo classico, si era avvicinata a colei che aveva usato quell'espressione, per chiederle perchè ce l'avesse con lui. Lei gli avrebbe risposto che era una poliziotta, è a questo punto, secondo la sua ricostruzione, che sarebbe dapprima stato accerchiato e poi, mentre cercava la sua bici, che qualcuno aveva portato via, colpito da quattro-cinque giovani. Era caduto sull'asfalto, sanguinando, ma era riuscito a chiamare telefonicamente il papà, che era subito corso in suo aiuto. Una volta sul posto, il genitore che si era portato dietro la katana, aveva rinvenuto il figlio a terra ed aveva tentato di farlo rialzare. Anche lui era stato colpito e percosso, ecco perchè aveva reagito, ferendo, a sua volta, alcuni dei presenti.