Si moltiplicano sempre di più le iniziative di solidarietà in questa fase di emergenza. Dalle associazioni ai singoli cittadini, dal mondo del volontariato alle imprese. Piccoli grandi gesti a sostegno degli ospedali e della popolazione. E sono tante le iniziative promosse anche nel Sannio. A scendere in campo a sostegno dell'azienda ospedaliera San Pio anche l'Ente parco regionale del Taburno – Camposauro, che ha deciso di donare al nosocomio sannita un video-endoscopio con intubatore per il reparto di neuro-rianimazione.
“Un'idea condivisa con il comune di Cautano - spiega il presidente dell'Ente Parco, Costantino Caturano - con cui abbiamo voluto dare un aiuto concreto al territorio in questa fase di emergenza”. Da qui la donazione a favore dell'ospedale per “supportare i medici e gli operatori sanitari di questo reparto”.
Intanto restano le preoccupazioni per quello che sarà il futuro, in particolare per le tante attività soprattutto di ristorazione presenti all'interno dell'area protetta: “Queste attività ovviamente sono completamente ferme ma la speranza è che si possa tornare presto alla normalità, l'auspicio è che almeno per l'estate il parco possa ripartire sia come Ente ma anche in termini di fruizione delle nostre belle zone. Attendiamo di sapere la cosiddetta 'fase 2' come sarà strutturata per poi adeguarci anche noi insieme a tutti gli altri operatori che vivono e offrono servizi ai turisti nell'area protetta”. Come detto, le difficoltà per le attività produttive sono tante: “Ancora un mese e molte piccole aziende andranno in grande difficoltà”. E al momento resta il timore che “si salti la prossima stagione estiva, periodo da sempre più propizio per quest'area. Però – precisa Caturano - ora l'importante è che quantomeno si ritorni ad una fase di normalità e la speranza è di poter rimettere in moto le tante attività che come Parco avevamo programmato”.