Cicciobello chiama Chicco: Giochi Preziosi è in vendita

Nasce il polo dei giocattoli

Avellino.  

La Giochi Preziosi è in vendita. Non solo Minions, Dory, Gormiti, Masha e Orso e Cicciobello, ma anche l'intera società che produce e distribuisce la maggior parte dei giocattoli presenti nei negozi italiani e di mezza Europa. L’imprenditore avellinese Enrico Preziosi tratta per la cessione del 100% della sua creatura. Lo scrive “Il Mattino”, questa mattina, nel primo piano nazionale.  A volerla acquistare è Investindustrial, che fa capo alla Bi-Invest della famiglia Bonomi e guidata da Andrea Bonomi, protagonista di numerose acquisizioni negli ultimi anni. Una su tutte: Artsana. Il finanziere milanese ha rilevato dalla famiglia Catelli per 750 milioni il 60% del gruppo che possiede i marchi Chicco, Pic Solution, Lycia e Control. Per Preziosi, patron del Genoa Calcio, la cifra sul piatto potrebbe essere mezzo miliardo di euro. L’anno scorso l’industriale irpino aveva fumato proprio con Artsana una partnership – formalizzata attraverso la costituzione di una joint venture paritetica denominata Mfe2 – per dare vita a un polo dei giocattoli da vendere nei negozi Bimbo Store, Toys Center e Prenatal e con l’obiettivo della quotazione in Borsa. Adesso a far nascere una mega-catena per i più piccoli 400 punti vendita di Artsana con i diversi marchi, di cui 80 all’estero, più 150 negozi posseduti in Francia da Giochi Preziosi, potrebbe pensarci Bonomi, che è già arrivato alla fase di due diligence (esame della situazione economico-contabile, ndr) della potenziale preda. Per Preziosi, oltre ai Giochi, potrebbe arrivare presto il tempo della vendita anche del Genoa Calcio.

La cifra sul piatto potrebbe essere davvero consistente: mezzo miliardo di euro. Una valutazione sostanzialmente in linea con quella di Artsana.