di Paola Iandolo
Distruzione dati sensibili e ritenuti non rilevanti ai fini delle indagini nel processo “Dolce Vita”: domani mattina l'udienza decisiva.Il Gip del tribunale di Avellino, Giulio Argenio darà il via libera alla distruzione. Udienza che segue un lungo periodo di analisi - effettuata nei giorni scorsi da due degli indagati, l’ex sindaco Gianluca Festa e l’architetto Fabio Guerriero - così come chiesto dai loro difensori. I due hanno avuto accesso al materiale messo a disposizione dalla Procura della Repubblica di Avellino.
Nella precedente udienza il pm della Procura di Avellino che segue le indagini, il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro, aveva rinnovato la richiesta di procedere alla distruzione delle intercettazioni e dei video, che non hanno una rilevanza investigativa e invece sono sensibili per la privacy di alcuni degli indagati e altri soggetti che non sono sottoposti ad indagine. Le difese, in particolare quella dell’ ex sindaco Gianluca Festa e dell’architetto Fabio Guerriero, gli avvocati Luigi Petrillo, Concetta Mari, Marino Capone e Nicola Quatrano, avevano formalizzato una richiesta di autorizzazione ai propri assistiti affinchè potessero visionare il materiale di cui si chiede la distruzione. Una richiesta accolta dal Gip Argenio, che con un’apposita ordinanza aveva autorizzato Gianluca Festa e Fabio Guerriero a visionare il materiale.