Si autolesiona gravemente in carcere: salvataggio in extremis ad Ariano

Giovane nord africano appicca un incendio e poi si procura una lesione da taglio profonda

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Ancora un detenuto salvato dalla polizia penitenziaria nel carcere di Ariano Irpino...

Ariano Irpino.  

Giovane nord africano si autolesiona gravemente, procurandosi una lesione da taglio profonda ad un braccio, per sollecitare il suo trasferimento in un altro istituto, ma viene salvato in extremis. 

E' successo ancora una volta nel carcere Campanello di Ariano Irpino. L'intensa opera di persuasione condotta direttamente dal comandante del reparto ha consentito agli operatori sanitari di poter effettuare i primi interventi di soccorso prima del suo trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane-Bellizzi.

E' l'ennesima tragedia scongiurata dal personale di polizia penitenziaria che in silenzio continua il suo delicato lavoro tra tantissime difficoltà legate alla carenza di organico e condizioni di sovraffollamento sempre più pesanti.

I primi problemi il detenuto li aveva creati nella tarda serata di ieri con l'innesco di un incendio. L'intervento del personale è stato risolutivo con la messa in sicurezza degli ambienti detentivi.

La domanda è sempre la stessa: quale potrebbe essere la funzione della pena se trascorsa in condizioni di grave sovraffollamento e ancora, rispetto a detenuti stranieri con problematiche quale potrebbe essere la stessa utilità della pena?