Punti ristoro dello stadio Partenio – Lombardi: i legali di Vittorio Forte (Santamaria e Acone) e di Antonia Altavilla (Di Gaeta e Barra) non hanno ottenuto la conferma del decreto di sospensiva. I bar potrebbero essere chiusi nuovamente fino alla prossima udienza, fissata per il 14 dicembre prossimo, quando i giudici del tribunale amministrativo dovranno entrare nel merito del ricorso proposto dalle parti. Infatti sul versante opposto il Comune e la Prefettura di Avellino, rappresentati rispettivamente dal legale dell’ente di Piazza del Popolo e dall’avvocatura di Stato hanno chiesto ed ottenuto la revoca del provvedimento di sospensione emesso a metà settembre. In mattina i giudici del tribunale amministrativo di Salerno hanno sciolto la riserva con l’emissione dell’ordinanza che di fatto conferma il provvedimento di chiusura.
Il Comune e la Prefettura di Avellino il 24 agosto scorso revocarono la Scia e chiuso i tre bar dello Stadio Partenio-Lombardi. Tutto era partito dalla richiesta di rinnovo della licenza in vista della nuova stagione calcistica. Stando a quanto emerse il Comune aveva informato il Prefetto dell’adozione del provvedimento del rilascio delle licenze. Ma la risposta da parte dell’Ufficio Territoriale di Governo fu immediata e il Comune di Avellino adottò il provvedimento di chiusura delle tre attività (una ubicata nella Curva Sud e due nelle tribune Montevergine e Terminio) per "grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica", ritenuto sussistente dalla Prefettura.
Gli avvocati Alessandro Acone e Gerardo Santamaria precisano quanto segue: "Il Tar, con una decisione maggiormente garantista per i ricorrenti, ha affermato (testualmente in motivazione): "Le esigenze di parte ricorrente sono apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente...", fissando l'udienza del merito a brevissimo (14.12.2022), evitando, così, di procedere con ulteriori sospensive e rinvii, al fine di definire la vicenda in tempi rapidi, cessando, pero', l'efficacia del precedente provvedimento di sospensione.
Confidiamo, pertanto, che gli Enti resistenti (prefettura e comune av) attendano "serenamente" gli esiti dell' ultima udienza di dicembre, "congelando" la situazione attuale ed evitando ulteriori atti che potrebbero probabilmente essere annullati e revocati con la decisione finale, con consequenziali richieste di risarcimento danni da mancato incasso per tutte le gare svolte senza servizio bar".