Fulmine ad Ariano, palo si spezza in tre: salvi due bambini

Tragedia sfiorata nel giorno della domenica delle palme ad Ariano Irpino

La protesta degli abitanti, fulmine a parte qui siamo dimenticati da tempo...

Ariano Irpino.  

Un boato tremendo, la paura e poi, per fortuna, un sospiro di sollievo. E' ciò che hanno vissuto in pochi attimi gli abitanti del Piano di Zona ad Ariano Irpino, nel quartiere meglio noto come i "Grattacieli".

Poco prima delle 15.30 un fulmine si è abbattuto su un palo dell'illuminazione, munito di faretti, da anni non funzionante. Lo scoppio  è avvenuto all'interno di un campetto, sotto gli occhi impauriti di due bambini di 10 e 11 anni. Si tratta di due cuginetti che stavano giocando proprio sotto quel pesante palo saltato in aria e ridotto in tre pezzi.

"Abbiamo sentito un botto tremendo, pensavamo all'esplosione di una bombola e il pensiero è andato subito ai nostri bambini che stavano giocando in quel campetto già di per sè pericolosissimo da anni - ci dice un genitore - mio figlio ha avuto la prontezza di riflessi di trascinare fuori immediatamente sua cugina. Ed è stata questa la salvezza. Una frazione di pochi secondi, altrimenti oggi sarebbe stata una triste domenica delle palme."

Sul posto è giunta una pattuglia della Polizia Municipale allertata dai residenti. A prescindere dal fulmine, sotto accusa è finita la messa a terra dei vari pali presenti in questa zona, sulla quale ora gli abitanti chiedono una verifica urgente, anche sulle condizioni in cui versa lo stesso campetto: "Il fulmine non è dipeso certo dall'uomo, ma qui abbiamo in ogni caso una situazione di estrema pericolosità per i nostri bambini. Il campetto così com'è è da chiudere per motivi di sicurezza. Vi è una rete pericolosissima oltre ad una situazione di degrado denunciata da anni, sulla quale abbiamo ricevuto solo promesse.

Che cosa si aspetta, il morto, la tragedia, per intervenire? Non ce la facciamo davvero più a vivere in queste condizioni. Questa zona è la più trascurata e dimenticata della città - spiega una mamma - . Basta vedere i tombini, il muretto pericolosissimo, le erbacce e ora, come se non bastasse, anche i pali che scoppiano, rischiando di ucciderci."