Scuola e Covid, aut aut degli studenti: "Subito un tavolo o sarà sciopero"

C'è già la data per la protesta: venerdì 14 gennaio

scuola e covid aut aut degli studenti subito un tavolo o sara sciopero
Avellino.  

Ad Avellino si inasprisce lo scontro sulla riapertura delle scuole con gli studenti che esprimono tutta la loro preoccupazione per un rientro tra i banchi che non è avvenuto all'insegna della sicurezza.

Dalle consulte e dai rappresentanti di istituto arriva un aut aut chiaro alle istituzioni “Diciamo basta alla dicotomia scuola in presenza o DAD” - dichiara Chiara Mariconda, coordinatrice di Uds Avellino - “Dopo quasi due anni di pandemia, non è possibile che si parli ancora di emergenza e che non siano state adottate misure adeguate a garantire un reale ritorno in aula in sicurezza. Venerdì 14 gennaio è indetto sciopero nazionale studentesco a favore di una scuola sicura. Sono giorni che chiediamo un tavolo ufficiale con il sindaco e l’assessore Giacobbe: se entro il 14 gennaio l’Unione degli Studenti, la Consulta e i rappresentanti di Istituto non saranno convocati in maniera ufficiale dal sindaco, il 14 gennaio ad Avellino sarà sciopero studentesco”.

“Il rientro in aula non è stato sicuro” - prosegue Anita Maglio, responsabile organizzazione di Uds Avellino - “Non sono stati risolti i problemi strutturali che la crisi pandemica ha messo in rilievo, come il trasporto pubblico e le classi pollaio, dunque le nostre scuole non erano pronte ad accogliere gli studenti e le studentesse in sicurezza. In aggiunta, non è stato effettuato un piano di screening e tracciamento dei contagi, restano a carico dei singoli e delle famiglie le spese per l’acquisto delle mascherine FFP2 e dei tamponi”.

“La soluzione è una sola: garantire alla comunità studentesca lezioni in presenza e in sicurezza” - conclude Maria Chiara Della Pace, responsabile comunicazione di Uds Avellino- “Si attivi uno screening di massa per studenti, docenti e personale ATA al fine di monitorare i contagi, un piano di vaccinazioni ad hoc per la comunità studentesca e si garantisca la fornitura gratuita di tamponi e mascherine FFP2. Non accetteremo più compromessi: la scuola deve cambiare”.

L'assessore GIuseppe Giacobbe, dal canto suo, si mostra possibilista su un incontro a breve per ascoltare le ragioni dei ragazzi e non ha dubbi basta con la dad le scuole devono rimanere aperte”.