Esprimono tutta la loro preoccupazione gli studenti della provincia di Avellino per i quali questo rientro a scuola non è avvenuto all'insegna della sicurezza. Consulte e rappresentanti di istituto irpini hanno deciso di scrivere una lettera alle istituzioni locali.
“Abbiamo coinvolto tutti - spiega Antonio Dello Iaco, vice presidente della Consulta provinciale degli studenti - il Direttore Generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante, il Provveditore agli studi Rosa Grano, il Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, il sindaco di Avellino Gianluca Festa e il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo. In queste ore abbiamo analizzato collettivamente le criticità maggiori affinché le istituzioni intervengano lì dove è necessario per sopperire alle lacune organizzative degli ultimi mesi".
"Nella scuola regna il caos perchè, come al solito, veniamo mandati allo sbaraglio e avvisati solo all'ultimo momento. Spiace dirlo, ma siamo diventati terreno di scontro di una battaglia politica che ha l'ultimo risultato di compromettere il diritto allo studio”.
Intanto è stato un ritorno tra i banchi a macchia di leopardo. Il dato complessivo indica, per quanto riguarda elementari e medie, una percentuale di rientro intorno al 55% che scende anche sotto, al 40% per la scuola dell'infanzia mentre risale leggermente alle superiori.
Ma per la rappresentante dei presidi irpini e dirigente scolastico del liceo “Publio Virgilio Marone” Lucia Forino sono ancora troppe le incognite legate alla ripresa considerando anche che “tanti ragazzi non tornano tra i banchi non perchè positivi o contatti di positivi ma per paura di contagiarsi principalmente sui mezzi di trasporto”.