2 Novembre, Aiello: "Queste tombe ci ricordano quanto sia preziosa la vita"

La solenne celebrazione del Vescovo al cimitero

2 novembre aiello queste tombe ci ricordano quanto sia preziosa la vita
Avellino.  

Anche ad Avellino la solenne commemorazione dei defunti al cimitero con la messa officiata dal vescovo Arturo Aiello. Prima la deposizione della corona di fiori da parte del sindaco Festa e del Prefetto Spena alla presenza delle autorità militari.

Aiello nella sua omelia ha invitato tutti in questa ricorrenza a chiedere perdono. “Queste tombe ci ricordano quanto la vita sia preziosa la vita, non sprechiamola. Chiediamo perdono per qualsiasi condotta che non abbia avuto come fine ultimo l'amore e la convivenza pacifica".

A margine è arrivato da Aiello anche un passaggio sul recente arresto di don Livio Graziano accusato di abusi su un minore nella sua casa di accoglienza. “Ne soffriamo enormemente i sacerdoti non sono supereroi anche loro sono fallibili ma è chiaro che da loro ci aspettiamo di più”.

Non è mancato infine un commento sulla querelle De Luca-Festa sui servizi sociali. “Non serve litigare, qui i poveri sono in aumento, troviamo soluzioni anziché battibeccare”.