Contratto e dignità per i precari. La Regione Campania e l’Asl di Avellino rispettino l’impegno a tutela di chi è in prima linea soprattutto in questo momento difficile legato all’emergenza Covid. L’appello arriva dalla Cgil funzione pubblica che stamane ha dato vita ad un flash mob in Irpinia.
“E’ una protesta dovuta per il nostro territorio. Il nostro sostegno va a questi lavoratori che durante la prima fase della pandemia sono stati assunti a partita iva. Parliamo di operatori a cui viene rinnovato il contratto ogni due, tre mesi massimo. Una vera e propria vergogna. Chiediamo pertanto la proroga a 36 mesi, la Regione lo ha previsto e autorizzato e non si comprende come mai le aziende non provvedono ad effettuare la proroga dei contratti.”
Un sit in di protesta pacifico che ha interessato anche l’ospedale Landolfi di Solofra e prossimamente Avellino città. La prima manifestazione a livello sanitario in Irpinia in tempi di pandemia. Al fianco degli operatori sanitari anche l’istituzione comunale arianese rappresentata dall’assessore Antonio Ninfadoro e dalla presidente della commissione servizi sociali e sviluppo economico, Valentina Pietrolà. Presenti polizia, carabinieri e vigili urbani davanti all'ingresso principale del Frangipane.