È un Palladino estremamente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di DAZN nel post-partita di Monza-Salernitana. I brianzoli hanno vinto e convinto, infliggendo un sonoro 3-0 alla compagine campana e senza concedere nemmeno un tiro in porta agli avversari.
"Ho iniziato davvero da poco ad allenare ed è normale che sono ancora inesperto sotto certi punti di vista, ma non ho avuto paura e ho cercato di inculcare una certa mentalità ai ragazzi. Voglio fare i complimenti a tutti e ci tengo a ringraziare tutto lo staff, che è sempre disponibile, così come la società. Adesso bisogna essere bravi a staccare la spina perché andremo in vacanza. È quasi un peccato fermarsi adesso, venendo da un periodo di grande crescita".
Sul mercato di riparazione e possibili innesti. "Non mi piace parlare di mercato in questo momento: io ho la fortuna di avere degli attaccanti molto duttili e molto bravi, specialmente con caratteristiche diverse. Per esempio Mota in campo aperto è devastante. È un ragazzo molto serio e applicato che cresce partita dopo partita. Petagna invece è un giocatore molto differente che sa tenere la palla e ci fa salire. È una classica prima punta che serve per aggredire gli spazi. Il mio compito adesso è valorizzare gli attaccanti che ho. Poi quando si aprirà la finestra di mercato si vedrà, ma questi ragazzi, tutti, meritano queste soddisfazioni e vorrei toccare la squadra il meno possibile".
Su Carlos Augusto, autore della rete del vantaggio dei brianzoli. "È devastante, è incredibile, mi sorprende giorno dopo giorno anche negli allenamenti. Ha fatto tre partite in una settimana e ha dei dati in allenamento impressionanti. Lui nasce da terzino ma in fascia è devastante. Può ancora migliorare, specialmente nel passaggio negli ultimi metri. Potenzialmente è un giocatore da Champions League".
Si scherza sull'orario in cui si gioca, visto che il Monza le ha vinte tutte quando ha giocato alle 15. "Magari chiedo un aiuto - ride -, sono napoletano ma non sono scaramantico".