Scafati, 11 giorni dopo il rogo brucia ancora il sito di stoccaggio rifiuti

Il vento ha alimentato tre nuovi focolai. Il sindaco: “Situazione sotto controllo”

scafati 11 giorni dopo il rogo brucia ancora il sito di stoccaggio rifiuti
Scafati.  

A distanza di undici giorni dal rogo divampato all'interno della fabbrica S.EN.EC.A., le fiamme continuano a bruciare. In giornata, a causa del forte vento, si sono alimentati nuovi focolai. Una situazione monitorata dalle autorità di pubblica sicurezza e dal sindaco Pasquale Aliberti che, via social, ha provato a tranquillizzare i cittadini.

"Appena ritornato dalla fabbrica S.EN.EC.A: i forti venti di oggi avevano acceso tre focolai con relativo fumo e disagi per la popolazione residente. Un grazie alla collaborazione dei cittadini, al Comandante dei Vigili del Fuoco, al Tenente Colonnello Albanese e ai Carabinieri tutti", ha scritto sui social Aliberti.

"Domani partirà una ordinanza ancora più restrittiva per l’azienda a cui chiederemo la vigilanza per l’antincendio H24, questo per prevenire eventuali altri incendi che possono accadere da un momento all’altro in quanto l’area interessata dai roghi è estremamente vasta".

Aliberti ha poi fornito alcuni dati legati ai monitoraggi effettuati in questi giorni: "Posso confermarvi i dati sull’inquinamento ambientale: ci dicono che non vi è stato mai inquinamento da diossine anche nei punti più colpiti, che vi è stato un netto miglioramento per le PM10 (polveri sottili) che sono scese sotto il valore massimo che è 50 e che mette in sicurezza l’area interessata.

Le operazioni di bonifica non sono semplici e non hanno tempi brevi ma noi dimostriamo sempre di esserci mettendoci la faccia… anche quando da Sindaco sono costretto a subire parole dure che vanno assolutamente comprese e che arrivano da chi vive in quella parte di territorio".