Non un passo indietro. Vincenzo De Luca, nonostante la contrarietà del Pd, tira dritto per la sua strada e rilancia la sfida del terzo mandato. Da Nocera Inferiore, dove ha partecipato all'inaugurazione di un nuovo blocco operatorio, l'ex sindaco di Salerno ha rilanciato la sfida. «Io ricordo sempre, e lo dico ai nostri concittadini: ricordatevi che le vostre famiglie, i vostri figli, le vostre aziende contano più dei partiti e della politica politicante. Noi andremo avanti comunque. Va bene?».
Battaglia che De Luca è intenzionato a proseguire anche per frenare l'autonomia differenziata. «L’autonomia differenziata significa la morte della sanità pubblica nel Sud perché se consentiamo alle regioni del Nord più ricche di fare anche contratti integrativi regionali per i medici, cioè di triplicare le retribuzioni, è chiaro che noi andiamo verso una crisi drammatica della nostra sanità. Stiamo combattendo su tutti i fronti”, ha aggiunto De Luca che, nel salutare il vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno, Giuseppe Giudice ha ringraziato «la Conferenza episcopale della Campania, oltre che quella italiana» perché «si è espressa in maniera forte sull’autonomia differenziata, uno dei temi di battaglia politica sull’autonomia differenziata riguarda l’unitarietà del sistema di sanità pubblica nel nostro Paese».
A Nocera Inferiore, intanto, è stato inaugurato un nuovo blocco operatorio che sarà supportato anche dal robot Da Vinci per realizzare la chirurgia robotica. «È una scelta importante, un investimento da 10 milioni di euro, a cui farà seguito un investimento di altri 40 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’Umberto I anche per realizzare un nuovo padiglione», ha spiegato De Luca. «Quindi stiamo investendo risorse importanti, così come stiamo completando l’intervento nel Polo di Pagani, che dovrà diventare un Polo oncologico di riferimento per tutta la regione Campania insieme con l’ospedale Pascale di Napoli. Dunque, è un investimento importante. Ed è ancora più importante perché a Nocera dovranno venire a fare la formazione professionale tutti i medici dell’Asl, non è un lavoro banale l’utilizzo di un robot chirurgico per fare interventi in laparoscopia, quindi bisogna fare formazione molto impegnativa. Dunque, avremo qui all’Umberto I tanti giovani medici che verranno a imparare le tecniche della chirurgia robotica in maniera tale da garantire le prestazioni di eccellenza. Siamo soddisfatti e contenti. L’ospedale di Nocera sta credendo in maniera straordinario, sarà uno dei quattro o cinque plessi ospedalieri più importanti della regione Campania e avrà delle realtà di assoluta eccellenza. Dobbiamo continuare così».