Sito di compostaggio, si passa alla nuova gestione. Atto d’indirizzo in Giunta lo scorso 15 dicembre per passare la gestione a Salerno Pulita, la società in house del Comune di Salerno che sarà chiamata a sostituire la Daneco dopo la rescissione contrattuale dello scorso mese. Insomma, adesso si passa all’atto pratico, nonostante le voci degli ultimi mesi anche alla luce della relazione dell’Anac che metteva a “nudo” tutte le peculiarità di quello che era un fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale. Sprechi e scarsi risultati messi in evidenza dagli ispettori di Raffaele Cantone, con non senza polemiche visto che la relazione fu trasmessa dallo stesso presidente dell’Anac anche alla Procura di Salerno oltre che alla Corte dei Conti. Da qui la decisione dell’Esecutivo di Palazzo Guerra di dare mandato al “Dirigente del Settore Ambiente e Protezione Civile dell'Ente”, Luca Caselli di predisporre tutti gli atti per il passaggio di consegne. In particolare alla società in house Salerno Pulita che si è sempre mostrata disponibile nella gestione dell’impianto di compostaggio.
Da qui la necessità di avviare tutti gli atti burocratici con la municipalizzata che gestirà l’impianto fino al 31 dicembre 2019, data in cui scadrà il contratto di sei anni della partecipata comunale con Palazzo Guerra. E nelle more del nuovo servizio che la municipalizzata dovrà tenere per conto del Comune di Salerno ci sarà anche quello di “rendicontare all’Ente tutti i costi sostenuti, ivi compresi gli oneri delle discariche a destino finale dei sovvalli, dei percolati e degli oneri necessari per la riparazione dell'impianto stesso, specificando che detti costi dovranno essere successivamente rimborsati alla Società dal Comune di Salerno affinché – quest'ultimo- ne richieda il ristoro al contraente risolto chiamato a risponderne, in uno a tutto il maggior danno arrecato in corso d’accertamento”.
anro