Eletti nel centro destra nei Comuni d’appartenenza per scivolare nel centro sinistra per le prossime provinciali. Punta l’indice accusatore Roberto Celano di Forza Itala che enuncia tutte le “anomalie” lette nelle sette liste di candidati per il rinnovo del Consiglio provinciale. «Cariello (Eboli), Ferraioli (Angri), Bottone (Amalfi) e diversi altri amministratori della provincia, eletti in coalizioni di centro destra e che, in taluni casi, hanno ricoperto ruoli di rilievo in amministrazioni avversate dal centro sinistra, si rinvengono ora candidati in liste provinciali evidentemente collocabili nello schieramento che governa provincia e regione. – scrive l’ex candidato sindaco di Salerno - Sono gli atteggiamenti così ondeggianti d’amministratori che danno l'impressione di andare "ove si frigge il pesce" che poi allontanano la gente dalla politica e destano sentimenti di sdegno e di rabbia negli elettori.
E' davvero inaccettabile dover assistere inermi alla disinvolta condotta di politici che, privi evidentemente d’ideali e di valori di riferimento e senza alcuna vergogna, chiedono e prendono i voti in un campo e li portano poi dalla parte di chi è più forte in quel momento, per compiacere il potere e chi amministra, nell’attesa magari di qualche gratificazione. Tali "oscillanti" personaggi non meriterebbero il sostegno di chi crede che la politica debba bandire definitivamente trasformismi ed ambiguità».
Redazione