Cybersecurity, a Salerno il progetto per la pubblica amministrazione e la sanità

Innova4Tech: lo spinoff aggrega le competenze dell’azienda I.T. Svil e dell'Unisa

cybersecurity a salerno il progetto per la pubblica amministrazione e la sanita
Salerno.  

Contrastare attivamente le minacce provenienti dalla rete e proteggere i milioni di dati sensibili, in ambito della sanità pubblica e della Pubblica Amministrazione, mettendo in sicurezza i sistemi informatici. È questo l’obiettivo del progetto Innova4Tech, presentato questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo di Città a Salerno. 

Spinoff dell’Università degli Studi di Salerno e startup innovativa, Innova4Tech nasce per mettere a fattor comune la capacità di business di I.T. Svil, azienda informatica salernitana leader nel settore, e l’esperienza del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno per dar vita ad un piano di sviluppo quinquennale che ha come scopo la realizzazione di sistemi innovativi in ambito di sicurezza digitale, sia per il settore pubblico, sia per quello privato.

L'innovazione nel settore della cybersicurezza è fondamentale per rimanere un passo avanti rispetto alle minacce in continua evoluzione. Prendendo in considerazione il settore sanitario, secondo il rapporto Clusit 2022, il trend di attacchi informatici indirizzati a strutture sanitarie è cresciuto del 24,8% rispetto all’anno precedente.

Innova4Tech interviene per limitare e prevenire tali criticità e lo fa attraverso tecniche di assessment e gap analysis che consentiranno di effettuare screening sullo stato della sicurezza dei sistemi informativi aziendali e sanitari, rilevando e neutralizzando le eventuali vulnerabilità presenti per ridisegnarne l'architettura.

Moderata dal giornalista di Gruppo Stratego, Antonio Del Vecchio, la presentazione ha visto i saluti introduttivi del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e gli interventi di Alessandro Ferrara, assessore alle Attività Produttive, Massimo Bisogno, Direttore dell'Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale della Regione Campania ed esperto di politiche di innovazione digitale, Francesco Palmieri, professore ordinario del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Salerno, Carlo Mancuso, CEO di I.T. Svil ad illustrare le potenzialità del progetto.

“Un'iniziativa di grande valore, che mette insieme le competenze e l'esperienza di un'azienda leader nel settore informatico come I.T. Svil e del Dipartimento di informatica dell'Università di Salerno – ha esordito il Sindaco Napoli - Un progetto di innovazione digitale, orgogliosamente salernitano ma di respiro nazionale e internazionale, che saprà garantire il meglio in termini di cybersecurity alle Pubbliche amministrazioni e alla sanità”.

“Oggi è una giornata importante – ha affermato invece l’Assessore Ferrara – Si parla di sicurezza, trasparenza, legalità. Dobbiamo dare merito al grande lavoro di un’eccellente azienda salernitana come I.T. Svil che, grazie alla collaborazione con la nostra Università, potrà fornire benefici all’attività della Pubblica Amministrazione in termini di sicurezza e qualità del lavoro”.

“La Regione Campania ha da tempo compreso il valore della sicurezza informatica – ha esordito Bisogno - Abbiamo subito attacchi, a fine agosto, da parte di due delle principali cybergang russe, a cui abbiamo risposto in modo efficace grazie alle competenze e alle tecnologie su cui abbiamo investito negli ultimi anni. La chiave della sicurezza dei sistemi informatici sta negli investimenti nella formazione continua delle risorse che operano nella Pubblica Amministrazione e in una sinergia virtuosa di competenze e professionalità tra pubblico e privato, per dar vita a progetti come questo, che nascono con l’obiettivo di proteggere i dati sensibili e garantire la continuità operativa”.

“Questo progetto si pone come obiettivo quello di dare l’opportunità ai nostri giovani di lavorare sul nostro territorio – ha affermato Palmieri - Da un lato un’azienda salernitana, che ha un management e un team che si è formato prevalentemente presso l’Università di Salerno, dall’altra l’ateneo salernitano, che vanta uno dei più importanti dipartimenti informatici italiani. Con Innova4Tech vogliamo creare le condizioni affinché le migliori risorse restino sul territorio, dando ai giovani talenti un’opportunità per crescere professionalmente, in un contesto di grande fertilità, e per contribuire a progetti di rilevanza nazionale nell’ambito della cybersecurity”.

“Con Innova4Tech – ha dichiarato Mancuso - abbiamo voluto avviare un nuovo progetto di lungo termine che fosse dedicato al tema della sicurezza informatica applicata al mondo della Sanità e della Pubblica Amministrazione, in un momento storico in cui la sicurezza dei dati e la messa in sicurezza delle piattaforme digitali è cruciale per lo sviluppo del Paese. Ci occupiamo di innovazione digitale per le PA e in ambito sanitario dal 1999 e siamo felici di presentare questo progetto, oggi, in Comune, alla presenza delle massime autorità istituzionali e del dottor Bisogno, per rimarcare il forte impatto che avrà su questo territorio in termini di occupazione e valorizzazione dei talenti. Affianco a noi c’è il Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno, da sempre all’avanguardia su questi temi e dal quale provengono buona parte delle risorse che oggi compongono il nostro team. Siamo certi di poter costruire, insieme, un percorso virtuoso e duraturo.

Infine una considerazione sul futuro dell’azienda, sempre più fucina di talenti Made in Italy: “I.T. Svil oggi è l’acronimo Information Technology – ha concluso il CEO di I.T. Svil - Quello che mi piacerebbe, in futuro, è farlo diventare “Italian Technology”, diffondendo la competenza e l’esperienza prettamente italiana e salernitana in tutto il mondo”.