Il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo ha scritto oggi ai sindaci della provincia chiedendo l’annullamento del pagamento della Tari (tassa sui rifiuti) per l’anno 2020 per le aziende agricole. "Per alleviare le difficoltà che stanno emergendo giorno dopo giorno a causa dell’epidemia da covid- 19 - scrive Busillo - chiediamo una forte e precisa iniziativa economica- finanziaria. Coldiretti, raccogliendo le esigenze e le richieste espresse dalle imprese agricole locali, propone di valutare questo provvedimento in quanto l’emergenza Covid ha comportato da una parte un’inevitabile riduzione dei rifiuti prodotti da parte delle aziende agricole e dall’altra un rilevante calo dei servizi di gestione degli stessi da parte dei Comuni".
Non solo. A proposito dei 400 milioni per la distribuzione degli aiuti alimentari alle fasce più deboli, l'associazione di categoria ha proposto di "indicare espressamente nei relativi atti amministrativi la possibilità per i fruitori di tali buoni spesa di effettuare la spesa presso le imprese agricole iscritte nell’elenco previsto dal vostro Comune e di favorire l’acquisto di prodotti locali", come si legge nella missiva indirizzata alla fascia tricolore.
"Molti dei nostri agricoltori - spiega il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano - tra ritardi, disdette e blocchi del commercio con l’estero, da sommare ai problemi sul mercato interno, con la chiusura di bar, ristoranti e agriturismi, ad oggi sono in difficoltà, con importanti quantità di prodotto invendute. Per questo chiediamo di inserire, nei buoni spesa, i prodotti delle nostre campagne. Stiamo facendo la nostra parte, mettendo in moto la macchina di solidarietà per tante famiglie indigenti, pur tra le mille difficoltà dei nostri imprenditori. Auspichiamo la massima collaborazione da parte degli enti locali".