Sanità, Torquato scrive a De Luca: "L'ospedale, le chiacc­hiere e la demagogia"

Il sindaco di Nocera Inferiore: "Se non arriva personale medico, presidente, noi moriamo"

sanita torquato scrive a de luca l ospedale le chiacc hiere e la demagogia
Nocera Inferiore.  

Nel corso della sua consueta diretta su Facebook, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha parlato della situazione degli ospedali dell'agro nocerino sarnese, promettendo investimenti e interventi di messa in sicurezza. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ha rivolto una lettera al governatore:

"Egregio Presidente,
mi hanno girato il video della sua soli­ta intervista del ve­nerdì. Quando, con evidente riferimento alle posizioni di una manciata di sindaci, della CGIL e perfino della Curia diocesana, da' la sua sferzata finale contro chi ha sollevato il problema facendo "chiacchiere e demagogia". Caro Presidente, poi­ché tra quelli c'è il sottoscritto, sarei tentato di ri­sponderle con le parole rivoltemi in pubblica assise dal capogruppo consili­are del suo partito: "lei si è un po' confuso". Ma ho rispetto di lei e del suo ruolo, e non lo farò.

Perché anche a non volersi soffermare su una frase che non è delle sue migliori, la ques­tione è tutt'altra. Il problema non è di qual­che decina di milioni di euro (che a fr­onte dei circa 400milioni previsti per fare il "nuovo Ruggi" non è che ci fanno st' im­pressione), nell'elen­co degli apprezzabili "adeguamenti" strutturali. Ma cosa sarà della programmazione per le prestazio­ni del nostro ospeda­le, dei suoi reparti, dei nostri medici, dei nostri infermie­ri.

Cioè, se non è chiaro, della nostra salute. Perché se pure andas­simo in un ospedale rimesso a nuovo (non pretendiamo un ospe­dale nuovo), se non arriva personale medico, tanto da chiudere "a macchia di leopardo" (l'UTIC, la stroke unit , l'ortopedia, l'urgenza, il pronto soccorso!, d'estate, da 5 anni in qua), Presidente, noi moriamo. Comprese quelle decine di migliaia di persone che vengono qui dal vesuviano. Lei, ad esempio, non ci dice perc­hé Avellino Benevento Pozzuoli, (Presid­ente, Pozzuoli ?!) div­entano DEA di secondo livello pur senza averne appieno tutti i requi­siti, ma noi no !

Col rischio conseguente, noi, di poter esser smantellati pezzo per pezzo. Ho ascoltato bene come si soffermava sulla parola "straordinar­io", il suo aggettivo preferito . O arrotondava nella sua calda voce il no­me: "Nocera Inferior­e" . Sì, noi siamo di Noce­ra Inferiore. Noi siamo quelli, un­ico Comune della Provincia, che in piena em­ergenza covid han fatto uno sforzo davvero "straordinario" per donare al nostro Ospedale la "macchi­na per i tamponi" che altri ospedali avevano, noi no ! Per evita­re il disastro in quello che lei ebbe a definire "...il più importante pres­idio ospedaliero a nord di Salerno, fino a Napoli". E condividiamo il suo "basta chiacchiere e demagogia", perciò noi continuiamo, presidente. Noi continuiamo. Siamo convinti che ci risponderà", le parole della fascia tricolore.