Presso la Sala dell’Immacolata del Palazzo Vescovile si è tenuta la presentazione alla stampa della 365ª edizione dei festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento, organizzati dall’Ente Montecastello. All’incontro erano presenti il presidente dell’Ente, Mario Sparano, il sindaco Vincenzo Servalli, il vicario generale della Curia Vescovile, monsignor Osvaldo Masullo, e l’assessore alla cultura Armando Lamberti.
Da Sparano è arrivato un accorato appello ai cavesi a sostenere le spese di realizzazione del grande ostensorio e di organizzare l'evento, attraverso la piattaforma online Gofundme.
"La festa di Monte Castello è l’identità stessa del nostro popolo - afferma il presidente Sparano -, sono due anni purtroppo che a causa della pandemia siamo costretti a limitare molto i festeggiamenti per quanto riguarda le funzioni religiose e la plurisecolare processione eucaristica che anche quest’anno non si terrà, e per il programma civile. Ma quella che veramente deve essere sostenuta è soprattutto la fede e la tradizione di quella che è, e resta, la festa più importante dei cavesi. I tempi cambiano, l’Ente non ha più la possibilità di organizzare la famosa questua come un tempo, ma come sempre ci reggiamo esclusivamente sul sostegno dei cavesi e dell’Amministrazione comunale. C’è bisogno però di rinnovare e tramandare lo spirito che anima la festa affinché prevalga contro lo stesso scorrere del tempo".
Stamattina è cominciato il montaggio del grande ostensorio luminoso sul castello di Sant’Adiutore, che sarà acceso il 4 giugno, per il quale ha contribuito con una sostanziosa donazione il presidente dell’Accademia musicale S. Cecilia, Biagio Napolano.
"Stiamo attraversando anni difficili, segnati da grandi dolori e privazioni - commenta il sindaco Servalli -. Purtuttavia, proprio queste difficoltà devono far emergere la nostra fede, la nostra storia e le nostre tradizioni, radicate nell’adorazione della Madonna nostra Patrona e del Santissimo Sacramento. Questi festeggiamenti sono inseriti nello Statuto comunale, sono la nostra festa, e l’Amministrazione ha il dovere di sostenere. Abbiamo però come tutti i cinquemila comuni italiani difficoltà enormi di bilancio, con milioni di euro in meno di entrate e quindi non siamo in condizione di poter prevedere il contributo economico che meriterebbe la nostra festa. Per questo chiedo ai cavesi di dare una mano al Comitato di Montecastello in questo momento di difficoltà".