Le scuse del Circo Orfei: niente animali

Vittoria del sindaco Lanzara

Pontecagnano Faiano.  

Vittoria storica del sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara in merito sullo scontro avvenuto nelle ultime ore con la famiglia Orfei.

Tramite una lettera indirizzata al Primo Cittadino ed agli Uffici di pertinenza, i vertici del gruppo circense hanno infatti posto le proprie scuse per l’atteggiamento assunto nei confronti di Lanzara - oggetto di una dura aggressione in località S. Antonio - e si sono ufficialmente impegnati a: non utilizzare gli animali durante gli spettacoli; eliminare la cartellonistica pubblicitaria affissa abusivamente; risolvere le problematiche riguardanti la viabilità, richiedendo le autorizzazioni previste.

Un risultato epocale, - fanno sapere dall'amministrazione - che riempe di orgoglio il primo cittadino, storicamente sensibile alle questioni animaliste, che nei giorni scorsi aveva inaugurato la sua battaglia ponendo delle restrizioni (ordinanza n. 38 del 11/09/2018) agli spettacoli programmati nel territorio da lui rappresentato fino alla data del 18 settembre.

Giuseppe Lanzara aveva, inoltre, provveduto in prima persona ad effettuare un controllo sui manifesti affissi abusivamente dai circensi. La cosa aveva suscitato l’ira degli Orfei, che avevano avvicinato la massima autorità cittadina con fare minaccioso. 

Più che soddisfatto il commento del sindaco, raggiunto nelle ultime ore da una valanga di email, messaggi e telefonate di congratulazioni per il percorso intrapreso in favore degli animali: “Finalmente siamo arrivati ad una conclusione ragionevole e rispettosa dei diritti di tutti. Si tratta di una conquista epocale, che segna un periodo di reale cambiamento, in cui qualsiasi azione o iniziativa deve, e sottolineo deve, rispondere ai princìpi della legalità e della giustizia. Il Circo Orfei si terrà dopo, e solo dopo, aver ottenuto le dovute autorizzazioni, fino a stamattina non rilasciate dagli uffici di competenza, e si svolgerà senza l’utilizzo degli animali, spesso sottoposti a stress e vessazioni terribili e notoriamente inutili”.

S.B.