Sono 123 i green pass sequestrati perché ottenuti in maniera illegale, attraverso finte vaccinazioni contro il Covid. E' quanto contestato dalla procura di Salerno, che ha coordinato le indagini condotte dal compartimento di polizia postale di Napoli e Salerno.
I certificati verdi - ottenuti attraverso la piattaforma Sinfonia - sarebbero stati ottenuti grazie ad accessi abusivi alla piattaforma Soresa, hackerando il sistema di almeno 8 centri vaccinali di Salerno e provincia.
A far scattare le indagini, le denunce presentate da alcuni medici dell'agro nocerino sarnese ai carabinieri di Sarno, Nocera e Scafati. L'accesso abusivo al sistema informatico regionale riguardava sia le prime che le seconde dosi: i beneficiari, come riscontrato dagli investigatori, sarebbero persone residenti nelle province di Napoli, Salerno, Pisa e Cosenza.
I 123 sequestri però sono solo l'inizio: la polizia postale sta ricostruendo il numero reale di vaccini registrati in maniera fraudolenta. Il sospetto è che il giro illegale di certificati fasulli sia molto più ampio. Gli agenti del compartimento sono al lavoro per dare un'identità ai cyber criminali.
Tutti i green pass sono stati disattivati ed i download bloccati: come evidenziato nel corso delle attività investigative, spesso le connessioni internet erano generate da utenze intestate ad ignari cittadini. Al setaccio anche tabulati telefonici, l'analisi e l'incrocio dei gps e dei log di sistema. Per gli indagati l'accusa è di accesso abusivo aggravato a sistema informatico e falso.