Furto ai danni di Salerno Pulita. Portati via i catalizzatori delle marmitte di 14 mezzi parcheggiati nell'area retrostante il capannone della sede di via Tiberio Claudio Felice. Ad accorgersi e denunciare quanto accaduto sono stati gli operatori addetti allo spazzamento che, ieri mattina, nell'accedere i porter Piaggio-Iveco utilizzati dalle varie squadre, si sono resi conto di un insolito rumore.
La municipalizzata, questa mattina, ha provveduto a sporgere denuncia. Nella mattinata di oggi gli agenti della polizia scientifica si sono recati sul posto per i rilievi del caso. Nel frattempo è partita la richiesta di acquisizione delle immagini alla ditta che si occupa della videosorveglianza.
Il danno, secondo quanto riportato da Salerno Pulita, ammonta a circa 50mila euro "ma il problema non è di facile soluzione in quanto sul mercato, per la crisi delle forniture dalla Cina al settore dell’automotive, al momento non si riescono a reperire i catalizzatori", si legge in una nota della municipalizzata.
Da Salerno Pulita assicurano che si stanno predisponendo "soluzioni di emergenza per garantire il trasporto dei dipendenti nelle varie zone e, soprattutto, per ritirare le buste con i rifiuti dello spazzamento stradale".
Ma c’è di più: l'azienda è stata oggetto anche di un attacco informatico. "Un virus arrivato nella casella di posta elettronica certificata ha generato l’inoltro di oltre 700 mail ad aziende su tutto il territorio nazionale e da questa mattina ai centralini della società stanno arrivando decine di telefonate di imprese che hanno ricevuto una pec di sollecito di pagamento per un contratto sottoscritto con Salerno Pulita. - fanno sapere in una nota i rappresentanti - Nella pec c’è anche un allegato che però non si riesce ad aprire. Il risultato, al momento, è che la posta certificata di Salerno Pulita è stata bloccata per procedere alla bonifica".