Gli oltre 200 container con più di 6mila tonnellate di rifiuti rispediti in Campania dalla Tunisia saranno sequestrati. Lo ha detto il comandante dei carabinieri per la tutela ambientale, Valerio Giardina, nel corso dell'audizione alla commissione Ecomafie del Parlamento. 

La nave partita dal Nordafrica è attesa per lo sbarco intorno alle 13 di giovedì: da quel momento in poi, inizieranno le operazioni di scarico dei container.

"Al termine delle operazioni di sbarco, i militari del Noe di Salerno daranno avvio al sequestro probatorio relativo ai 213 container contenenti 6.390 tonnellate di rifiuti speciali di proprietà di Sviluppo risorse ambientali Srl", ha detto Giardina. Il riferimento è alla società con sede a Polla finita nel mirino della magistratura.

Il comandante del Nucleo ai parlamentari ha anche aggiunto che a proposito "di traffico illecito di rifiuti, il Nucleo operativo ecologico di Salerno aveva comunicato già nel 2020 alla Dda di Salerno l’esistenza di un complesso traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia. In particolare, è oggetto di investigazione la gestione dei rifiuti di proprietà di 'Sviluppo risorse ambientali' Srl". 

Insomma, l'ultima puntata di questa intricata vicenda ancora non è stata scritta. E, anzi, i rifiuti destinati a Persano - oltre ad accendere la polemica tra la Regione e le comunità della Piana del Sele - sono prossimi a diventare anche oggetto di ulteriori indagini da parte di magistratura e carabinieri.

A QUESTO LINK IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA NEL TG DI OTTOCHANNEL 696