«Abbiamo deciso, con la collaborazione del ministero della Difesa, di usare il sito di Persano per uno stoccaggio provvisorio. A Persano entro 6 mesi togliamo tutti i rifiuti di mezzo, anche quello che è rimasto delle vecchie ecoballe». Vincenzo De Luca si è impegnato con i sindaci della Piana del Sele: martedì è previsto l'arrivo dalla Tunisia dei container carichi di rifiuti attualmente in rada al porto di Sousse.
Dopo lo sbarco allo scaldo Salerno, il carico sarà trasferito a Persano. Lì è in programma la caratterizzazione dei rifiuti sotto l'egida della procura, che ha aperto un'inchiesta. Il territorio è in rivolta e non vuole altra immondizia. Una vera e propria levata di scudi che ha visto protagonisti i sindaci del comprensorio, da Serre ad Eboli passando per Battipaglia.
Il primo cittadino di Serre, Franco Mennella, ha annunciato un ricorso in tribunale. Intanto l'iter va avanti. E, nella consueta diretta social settimanale, il presidente della giunta regionale ha affrontato proprio il tema Persano.
«Delle 6mila tonnellate di rifiuti che vengono dalla Tunisia il 10% deve essere sottoposto a monitoraggio a campione, servirà un impianto provvisorio per fare questo controllo, verificare che non ci siano rifiuti tossici. Non ce ne sono, ma bisogna fare comunque i controlli - ha detto De Luca -. Poi faremo la gara, sempre noi su delega del ministero dell'Ambiente, per smaltire completamente anche queste 6mila tonnellate».