Coronavirus, i sindaci fanno rete: anche Angri vuole i soldati

Il primo cittadino: «Esercito necessario per contenere il fenomeno degli spostamenti»

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Angri.  

Il primo a lanciare l’allarme era stato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Poche ore dopo anche il collega di Angri, Cosimo Ferraioli ha scritto al Prefetto di Salerno, Francesco Russo per chiudere d’impiegare l’Esercito nel controllo del territorio in questa fase d’emergenza. «La nostra polizia locale e i carabinieri della stazione di Angri, insieme ai volontari, stanno svolgendo un lavoro straordinario per garantire il controllo al fine di fronteggiare il coronavirus, ma purtroppo non basta, perché non si riesce a contenere il fenomeno degli spostamenti non necessari e degli assembramenti. Per questo motivo ho inviato richiesta alla Prefettura di Salerno con carattere d’urgenza, di inviarci i militari con qualifica di agenti di pubblica sicurezza», aveva scritto ieri sui social Ferraioli, allegando anche la copia della lettera inviata in Prefettura. Appello ribadito in mattinata attraverso una diretta Facebook che è stata anche l’occasione per ribadire ai cittadini angresi che al momento nella città doriana non ci sono casi accertati di contagio. «L’unico modo per difenderci dal virus è restare in casa. Non uscite se non è strettamente indispensabile. Insisto, inoltre, nel chiedere al Prefetto di far intervenire l’esercito. Purtroppo c’è sempre chi ritiene di essere più furbo degli altri».