Una paratissima sul diagonale di Lasagna, qualche situazione ingarbugliata in mischia gestita con esperienza e senso di posizione, poi nulla più. Dal pari amaro di Bari arrivano però conferme sulla solidità difensiva della Salernitana. Con il Modena si era sospirato prima sul rigore concesso e poi annullato dal Var per fallo di mano di Bronn e poi sulla conclusione di Magnino dal cuore dell’area sui titoli di coda del match. Al San Nicola invece ci sono volute le mani di Christensen per tenere il risultato saldo sullo 0-0 nel cuore del primo tempo. Un pericolo, quello di Lasagna in contropiede, in 90’ in cui però la Salernitana ha concesso poco o niente ai galletti, portando a casa il secondo clean-sheet di fila, il quarto sotto la guida Breda sempre con Christensen tra i pali. Era già successo di inanellare due clean-sheet di fila a febbraio con Cremonese e Brescia. Subito dopo però arrivò il tracollo in 47' di Carrara.
Il portiere danese, arrivato a gennaio, si sta dimostrando un punto di forza importante sia a suon di interventi ma anche per leadership e carisma. Ieri ci ha pensato a lui a lanciare un messaggio dal profumo di coraggio all’intero ambiente: “Tenere i pali inviolati fuori casa è sempre importante – il messaggio dell’estremo difensore sui social -. Ora lavoriamo per migliorare in vista dell’ultima parte di stagione”.