Il Napoli si dissocerà dalla giornata anti razzismo prevista per sabato

Il club azzurro definisce queste iniziative "ipocrite e di facciata", e proseguirà autonomamente

il napoli si dissocera dalla giornata anti razzismo prevista per sabato
Napoli.  

È durissima la reazione del Napoli dopo l'assoluzione di Acerbi per le presunte offese razziste al difensore azzurro Juan Jesus. Con un comunicato, il club contesta la sentenza del giudice sportivo e annuncia che non prenderà parte alle iniziative anti razzismo organizzate dalla Serie A, che la società partenopea definisce "di facciata". Ma proprio sabato, alla ripresa del campionato, ne è prevista un'altra, dopo quella in occasione della gara con l'Inter. E infatti al "Maradona" ci sarà un'atmosfera particolare: nei confronti di Juan Jesus è arrivato forte il sostegno dei tifosi del Napoli, così come del sindaco Manfredi. Nessuno mette in dubbio le accuse del brasiliano, eppure Acerbi è stato assolto per assenza di prove.

Un precedente di fatto inedito per la giustizia sportiva, che in passato ha inflitto pesanti squalifiche anche senza prove inconfutabili. Intanto si sta per completare il rientro dei nazionali: oggi atteso a Castel Volturno l'allenatore Francesco Calzona, che tornerà con Lobotka dalla Slovacchia. Saranno festeggiati Kvaratskhelia e Zielinski, che hanno conquistato la qualificazione agli Europei ai playoff. Per il georgiano è un'impresa storica: mai la sua nazionale ci era riuscita. E per quanto riguarda l'attaccante c'è preoccupazione: è uscito nei tempi supplementari del match con la Grecia per un problema all'inguine. Kvara sarà valutato oggi. Tuttavia, nei video dei festeggiamenti il calciatore è apparso festante come nulla fosse successo. E questo fa ben sperare. Inoltre ha annunciato che sta per diventare padre per la prima volta.