Il presente si chiama Atalanta, lo scontro diretto per continuare a sperare nella Champions League. Ma dietro l'angolo c'è il futuro e una stagione da programmare. Francesco Calzona dal ritiro della Slovacchia ha praticamente ufficializzato il suo addio a fine stagione: "Non penso alla conferma - ha detto - il doppio incarico è incompatibile con gli impegni ufficiali della nazionale". Segno di come l'accordo con De Laurentiis sia chiaro: il ct darà una mano fino al termine del campionato, poi proseguirà il lavoro con la Slovacchia, a partire dagli Europei di giugno. Per questo il presidente azzurro è già al lavoro per cercare il prossimo allenatore: il sogno è Antonio Conte, già cercato a novembre dopo l'esonero di Garcia. Obiettivo difficile, e infatti non mancano le alternative: tra queste Vincenzo Italiano, altro nome in voga la scorsa estate.
Il tecnico della Fiorentina si libererà a fine stagione e sembra una pista concreta. Ma De Laurentiis apprezza anche Raffaele Palladino del Monza e Francesco Farioli, ex vice di De Zerbi e oggi al Nizza. Ma non ci saranno novità solo in panchina: nelle idee del presidente c'è anche l'ipotesi di un nuovo direttore sportivo, anche se Meluso spera nella conferma e in un ruolo più importante. Ci saranno poi novità in ogni reparto, a cominciare dall'attacco col sostituto di Osimhen. Intanto la squadra riprende oggi gli allenamenti a Castel Volturno, ancora con Beccaccioli e Grava al timone di comando. Sabato al Maradona la sfida all'Atalanta, che rischia di perdere il suo miglior giocatore, il centrocampista Koopmeiners, che si è infortunato in nazionale.