Napoli e lo sport: un legame straordinario. Il calore dei partenopei è merce rara. Lo hanno scoperto anche i tennisti dell’ATP 250 che si sta svolgendo in città. Cori per gli azzurri, applausi per gli altri. Berrettini in semifinale pensava al ritiro, il tifo lo ha convinto a non mollare e ha portato a casa la vittoria. Musetti è stato chiaro: “Qua si gioca veramente in casa”. Insomma un calore infinito che oggi ha travolto e commosso anche Nicola Pietrangeli, mito del tennis italiano, che a 89 anni continua a seguire i tornei e durante l’incontro tra Musetti e Kecmanovic ha raccolto l’immenso abbraccio dei napoletani.
Le telecamere lo hanno inquadrato durante una pausa del gioco. Il buon Nicola è stato avvertito dai vicini di posto, si è guardato attorno e ha capito che quell'applauso spontaneo era tutto per lui. Si è alzato in piedi e si è preso la meritata standing ovation. Era lui il capitano non giocatore dell’unica vittoria in Coppa Davis della storia azzurra. E’ stato il primo italiano, l’unico al maschile insieme ad Adriano Panatta, a vincere un torneo dello Slam come il Roland Garros dove ha trionfato per due volte nel 1959 e nel 1960.
Un grande dello sport azzurro che oggi a Napoli, città che sa riconoscere da sempre i campioni, ha vissuto un’altra incredibile e forse inattesa emozione.
Foto: Federtennis.it