La sosta del campionato apre all'evoluzione della rosa nel mercato di gennaio, ma soprattutto il capitolo rinnovi in casa Napoli. Le assenze si confermeranno anche nel 2022: agli infortuni si aggiungono le convocazioni per la Coppa d'Africa. Non sarà semplice la gestione di Luciano Spalletti, già chiamato lungo il 2021 a superare defezioni in serie. Mai la ricerca dell'alibi: questo l'obiettivo del tecnico di Certaldo, che per risultati complessivi ha garantito agli azzurri la conferma in Europa League e l'accesso ai sedicesimi con la doppia sfida al Barcellona nel mese di febbraio, ma con i rimpianti di un -7 dalla vetta in Italia, determinato oggettivamente dal limite fisico nato proprio nella sfida con la capolista Inter a San Siro. La vittoria contro il Milan, la sconfitta con lo Spezia: la riprova in poche ore di un disequilibrio in particolar modo di risorse, più che di tecnica e tattica.
A gennaio la società guidata da Aurelio De Laurentiis proverà a inserire un difensore centrale, che per numeri dovrà almeno pareggiare l'uscita di Kostas Manolas, ceduto all'Olympiacos. Al Napoli toccherà valutare i rinnovi. Se per Lorenzo Insigne la distanza si conferma con il passare delle settimane, Dries Mertens ha più volte ribadito la priorità azzurra e il Napoli ha un'opzione di prolungamento annuale. La medesima soluzione rientra nell'accordo firmato in estate da Juan Jesus. In uscita a giugno c'è Faouzi Ghoulam, reduce da tanti infortuni e pronto per una nuova avventura al termine del contratto.