L'incubo Coppa d'Africa diventa realtà per il Napoli. Victor Osimhen è stato convocato dalla Nigeria in vista della kermesse continentale che, al netto di clamorose sorprese, dopo giorni in cui si era palesata la possibilità di un rinvio a causa dell'escalation di contagiati dal Covid, si terrà regolarmente in Camerun a partire dal prossimo 9 gennaio. La doccia gelata è arrivata nel giorno di Natale. Osimhen sfiderà nella fase a giorni l'Egitto, il Sudan e la debuttante Guinea Bissau; all'esordio sarà subito supersfida con il faraone Salah. Il centravanti si era augurato, attraverso un tweet, di far parte dalla lista nonostante il club azzurro e Spalletti avrebbero, ovviamente, preferito che fosse lasciato fuori per poterlo avere a disposizione alla ripresa del campionato a margine di un periodo di assenza forzato già di per sé consistente.
Così non è stato esaudendo quel desiderio espresso dalla punta nel giorno del suo ritorno a Castel Volturno per il primo allenamento in seguito all'infortunio al volto nel corso di Inter – Napoli dello scorso 21 novembre quando, per effetto di uno scontro di gioco con Skriniar, si procurò una ventina di fratture all'osso malare. Osimhen va ad aggiungersi ad altri giganti africani con le valigie in mano per il continente nero: Koulibaly, che farà parte della selezione del Senegal; Ounas, chiamato dall'Algeria, e Anguissa, che sarà tra i padroni di casa con il suo Camerun. Defezioni pesanti che rendono ancor più complesso il compito del tecnico di Certaldo: quello di far tenere al Napoli il passo di Inter e Milan, che hanno allungato il passo e potrebbero, ovviamente, approfittarne ulteriormente.