Spalletti: "La Lazio è al nostro livello. Non abbiamo nulla da dimostrare"

Il Napoli è pronto alla sfida valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Due recuperati

spalletti la lazio e al nostro livello non abbiamo nulla da dimostrare
Napoli.  

Dimostrarsi più forte delle difficoltà, senza esasperare oltremodo un momento non soddisfacente in maniera semplicemente oggettiva sotto il profilo dei risultati, provando ad andare oltre le assenze di Angiussa, Politano e Osimhen: il Napoli mette nel mirino della Lazio con la consapevolezza dell'importanza della posta in palio, ma provando a scacciare la pressione che aleggia nell'ambiente, dopo due sconfitte consecutive tra campionato ed Europa League, alla vigilia della partita con i biancocelesti: “Non abbiamo nulla da dimostrare. Non dobbiamo innervosirci o pensare di avere una situazione da ribaltare. Dobbiamo lavorare ogni giorno in maniera seria, quella è la soluzione. Dobbiamo migliorare ciò che abbiamo proposto nelle partite precedenti, senza farci condizionare” ha commentato Luciano Spalletti in conferenza stampa.

Domani, alle 20,45, nella gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A, scenderanno in campo regolarmente Fabián Ruiz e Insigne, recuperati, e si giocherà nel ricordo di Diego Armando Maradona.

Tornando alla Lazio, il tecnico di Certaldo la pone senza ombra di dubbi nel novero delle squadre che hanno il potenziale per lottare per lo scudetto. Tutto pronto per la sfida con chi, su quella panchina, ora sua, si accomodava non più tardi di qualche stagione fa: Maurizio Sarri. “La Lazio fa parte di quelle 7 proprietarie di quel condominio di cui parlavo qualche settimana fa. Per spuntarla ervirà una continua evoluzione, dimostrare dove vogliamo portare il nostro calcio senza lasciarsi ribaltare da qualche risultato non positivo. Sarri è un avversario difficile da affrontare, qui l'hanno visto come organizza il gioco collettivo tenendo la sue squadra corte, con una ragnatela di passaggi stretti. Sarà una partita vera, di livello” ha aggiunto e concluso Spalletti.