Augurarsi che Antonio Conte consumi l'ennesima vendetta sportiva ai danni della Juventus, battendo i bianconeri allo “Stadium” (calcio d'inizio alle 18) con la sua Inter campione d'Italia, e poi vincere a Firenze. La qualificazione alla Champions Legue in due mosse, Lazio permettendo (indietro di 6 punti, ma con una partita da recuperare. martedì sera, in casa, con il Torino). Il Napoli ci crede e Gattuso punta a chiudere in bellezza con i gol dell'attaccante che ha fortemente voluto; che, come lui, è stato al centro di ingiustificati e frettolosi scetticismi, e che a lungo andare, proprio come l'allenatore, ha dimostrato quanto potesse essere utile alla causa partenopea. Victor Osimhen, superati Covid e infortuni, adesso è quello vero e vuole regalare le reti decisive per brindare alla certezza di far parte, anche nella prossima stagione, dell'Europa che conta. Contro l'Udinese non ha segnato risultando, però, decisivo per sbloccare il risultato e con la sua presenza, straripante, là davanti. Magari, un sigillo o più d'uno lo ha risparmiato per la sfida al “Franchi”, contro la Viola già salva. Dici Fiorentina e non può non tornare alla mente lo “scudetto perso in albergo”, di sarriana memoria, una delle parentesi più amara dei recenti duelli a distanza con la Vecchia Signora. Quell'albergo, per scaramanzia, De Laurentiis lo ha cambiato, meglio non lasciare nulla al caso, ma, oltre la cabala, conterà dare tutto contro una squadra che non si gioca più nulla per evitare brutte sorprese e spuntarla, stavolta. La parola torna al campo per un lunch match da gustare con le bottiglie dello champagne in ghiaccio i tappi pronti a saltare.
Il Napoli tifa Inter per il match point Champions a Firenze
Alle 18 i campioni d'italia sfidano la Juve allo Stadium. Al Franchi Gattuso punterà su Osimhen
Napoli.