Torre Annunziata: un centro per donne vittime di violenza in un bene confiscato

L'annuncio del sindaco Corrado Cuccurullo. Pubblicate le prime manifestazioni d’interesse

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Torre Annunziata, un centro per donne vittime di violenza in un bene confiscato: pubblicate le prime manifestazioni d’interesse...

Torre Annunziata.  

 

 L'appartamento di Traversa Siano confiscato alla camorra diventerà una casa di accoglienza per donne vittime di violenza. E' l'annuncio del sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo a margine del convegno organizzato in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.

L'immobile, una piccola palazzina con piano terra e piano superiore, è uno dei primi tre beni interessati dalla manifestazione d'interesse pubblicata da Agrorinasce e dal Comune di Torre Annunziata.

Gli avvisi pubblici, uno per ogni bene, sono rivolti ad associazioni, cooperative ed enti interessati a gestire le attività previste negli immobili per 15 anni. Tutti e tre gli immobili si trovano in pieno centro storico a Torre Annunziata e saranno consegnati con certificato di agibilità. Il secondo in via Cuparella diventerà un centro sociale residenziale, mentre il terzo, in via Oplonti, un locale fronte strada, si trasformerà in Centro Polifunzionale.

"Il recupero e il riuso sociale dei beni è la stella polare della nostra azione di governo - afferma il vicesindaco con delega ai beni confiscati Tania Sorrentino - Su questo tema non arretreremo di un millimetro.

E' fondamentale che quanto prima tutti i beni tolti dalle mani della camorra, diventino luoghi della collettività attraverso iniziative culturali e sociali. In Traversa Siano nascerà un Centro antiviolenza e casa di accoglienza, rifugio e di inclusione sociale e lavorativa per donne vittime di violenza, maltrattamento e abuso intra e extra familiare, anche con assistenza ad eventuali figli. L'appartamento in via Cuparella invece si trasformerà in un centro sociale residenziale, mentre il locale fronte strada in via Oplonti in un Centro polifunzionale".

Giovanni Allucci amministratore delegato Agrorinasce commenta che “con la pubblicazione delle prime manifestazioni d’interesse per la gestione di tre beni confiscati (quello di via Cuparella, via Oplonti e Traversa Siano) iniziamo una grande sfida su Torre Annunziata, quella di far si che ogni bene confiscato non sia abbandonato e si trasformi in servizio per la comunità.

Per il valore simbolico e sociale, ci abbiamo tenuto a far coincidere la pubblicazione della manifestazione d’interesse su Traversa Siano con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, proprio perché abbiamo deciso di destinare l’immobile confiscato a centro per donne vittime di violenza. Porteremo la nostra esperienza di 26 anni nel recupero di beni confiscati, iniziata in un periodo storico complesso di guerra tra i clan a Casal di Principe, anche a Torre Annunziata con l’obiettivo di raggiungere la stessa efficienza nel primo comune socio della Provincia di Napoli”.

"L'impegno dell'amministrazione sul recupero dei beni confiscati continua senza sosta - afferma il sindaco Corrado Cuccurullo - Credo non esista un messaggio più forte di legalità di vedere un bene confiscato che riprende vita attraverso un riuso sociale. Insieme ad Agrorinasce abbiamo fortemente voluto il ciclo di appuntamenti a Palazzo Criscuolo per rendere quanto più partecipata possibile il dibattito sul riuso sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata".