Il Napoli veleggia verso la trasferta a La Spezia, con Gattuso, che ha recuperato Ospina, chiamato a gestire l'emergenza in difesa generata dall'infortunio muscolare occorso a Koulibaly e dalla positività al Covid di Maksimovic. A quattro giornate dalla fine del campionato, non tiene, però, banco solo la volata Champions. Cresce la curiosità dei tifosi di conoscere chi prenderà il posto di “Ringhio” a partire dalla prossima stagione. Nelle ultime ore sono risalite le quotazioni di Simone Inzaghi, che non ha ancora trovato un accordo per il rinnovo con la Lazio, ma in pole position era e resta Spalletti. Questione di esperienza, ma anche di modulo. Ripartire dal 4-2-3-1 garantirebbe una continuità tecnica tutt'altro che trascurabile. Il mister in pectore avrebbe già dato delle indicazioni di mercato: sul taccuino di Giuntoli un difensore centrale, un esterno mancino basso, un centrocampista e un attaccante nel ruolo di comprimario al posto di Petagna, che sarà ceduto. Si vedrà. Intanto, la UEFA starebbe preparando sanzioni economiche per i club che hanno aderito alla Superlega. Milan e Inter starebbero trattando per ridurre al minimo l'ammenda che dovrebbero pagare, preludio alla fuoriuscita in maniera ufficiale dalla competizione. Anche dalla FIGC sono attesi provvedimenti, non economici, che saranno presto annunciati dal presidente Gravina. Chi non uscirà dalla Superlega dovrebbe essere punito con l’esclusione dalle competizioni europee: può essere il caso della Juventus.
Napoli, c'è lo Spezia ma ecco le prime richieste di Spalletti
Gattuso ha recuperato Ospina. Già diversi profili sul taccuino di Giuntoli per il dopo "Ringhio"
Napoli.