Un autentico tour de force in trasferta dall'elevato coefficiente di difficoltà e nessun margine di errore per rimanere agganciati al treno Champions e provare a risalirci al volo. Milan, Juventus e Roma in otto giorni. Il futuro del Napoli è presente. Domenica, alle 20,45, al “Meazza”, prenderà il via la full immersion di campionato. La marcia di avvicinamento è iniziata sotto auspici tutt'altro che buoni. Ghoulam attende di essere dimesso da Villa Stuart dove si è sottoposto a un intervento chirurgico per rimediare alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, rimediata contro il Bologna. La stagione del terzino è, ovviamente, già finita e per l'algerino è di nuovo piombato nell'incubo da cui si stava risvegliando grazie alla fiducia di Gattuso. Per gli azzurri non c'è, però, tempo di piangere sul latte versato e, dopo aver ricaricato le batterie, è il momento di studiare il turnover con cui affrontare i prossimi appuntamenti. Manolas, che ha approfittato dei giorni di vacanza per rimettersi al passo coi compagni di squadra, tornerà a disposizione così lo sono ormai definitivamente Mertens e Osimhen, pronti a giocare contemporaneamente. Si punta, poi, al recupero di Lozano, che potrebbe essere almeno in panchina contro i rossoneri. Pedine ritrovate, da posizionare con cura, per provare a dare lo scacco matto in extremis alle avversarie e salvare il salvabile in una stagione scandita dalle difficoltà.
Napoli, tour de force in trasferta: in ballo che la Champions
Milan, Juventus e Roma nel giro di soli 8 giorni. L'infermeria si svuota o quasi
Napoli.