Vincere, prima di tirare il fiato per la prima volta nel 2021, iniziato al ritmo di una partita ogni tre giorni. Domani, alle 20,45, contro il Bologna, si conclude un autentico tour de force per il Napoli, che ha un solo risultato a disposizione per rimanere agganciato al treno Champions. Mandata in archivio la gara al “Maradona” si potrà staccare la spina e svuotare definitivamente l'infermeria, dove sono ormai rimasti solo Lozano e Petagna, sulla via dal recupero. I presupposti per uno sprint finale a tutta velocità, nelle residue 14 partite di campionato, vanno configurandosi, ma bisogna tornare a conquistare, immediatamente, i 3 punti. E, allora, sotto coi felsinei. Rientra dalla squalifica Koulibaly, torna tra i convocati Osimhen, che ha superato il trauma cranico subito a Bergamo, contro l'Atalanta. Il gol all'attaccante nigeriano manca dalla sfida del girone di andata ed è il momento che dimostri di valere l'investimento della scorsa estate, per evitare che il suo arrivo coincida con una stagione fallimentare, sotto il profilo del conseguimento degli obiettivi stagionali, individuali e di squadra. La staffetta con Mertens è programmata. In porta si rivedrà, invece, Ospina. In difesa confermato Ghoulam al pari di Demme a centrocampo. In attacco ci sarà anche capitan Insigne, che ha chiesto scusa ai compagni di squadra per il duro sfogo al termine del match al “Mapei Stadium” contro il Sassuolo.
Napoli, Osimhen e quel gol che manca dall'andata al Dall'Ara
Domani, alle 20,45, la sfida al "Maradona" con il Bologna. Rientra Koulibaly, torna l'attaccante
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