"È doveroso da parte mia unirmi all’appello di associazioni e studenti, che oggi hanno manifestato in tutta Italia per sensibilizzare il governo affinché, per la lotta e il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare, si dia vita ad investimenti strutturali dedicati e stabili: la vita dei nostri ragazzi non può dipendere da un fondo biennale precario, che il governo nazionale aveva dimenticato di rifinanziare - dichiara Valeria Ciarambino, vicepresidente del consiglio regionale della Campania e firmataria di una proposta di legge regionale per il contrasto ai Dca - Dopo lo schiaffo del taglio ai fondi, l’annuncio del ministro della Salute dello stanziamento di 10 milioni da destinare alle regioni per il 2024 è un primo segnale, ma tutto ciò non basta.
Le cure necessarie per centinaia di migliaia di adolescenti e bambini non possono assolutamente scontrarsi con le sabbie mobili della politica e l’incertezza dei fondi, bisogna far sì che si implementino i centri di cura specializzati in modo che si possa arrivare ad una diagnosi in tempi brevi e risolutivi.
Il governo - conclude Ciarambino - si metta al fianco delle migliaia di famiglie che, insieme ai loro figli, combattono un vero e proprio mostro che mina, giorno dopo giorno, la salute e il futuro delle nuove generazioni».