In Campania continua la tragedia degli abbattimenti delle case abitate, gettando nello sconforto migliaia di famiglie. A Ischia, con circa diecimila immobili a rischio demolizione, la situazione è ancora più drammatica: molte famiglie, impossibilitate a trovare una nuova sistemazione a causa della crisi abitativa, rischiano di dover emigrare. Già l’alluvione di Casamicciola ha costretto numerosi sfollati a vivere in hotel.
Prima di procedere con le demolizioni, servono piani di evacuazione e nuovi alloggi per garantire il diritto alla casa. L’abusivismo edilizio non è colpa dei cittadini, ma delle istituzioni che, non approvando piani regolatori e paesaggistici, hanno impedito di costruire legalmente. Tuttavia, si abbattono solo le case della povera gente, mentre gli ecomostri della speculazione edilizia restano intatti.
La Magistratura applica la Legge, ma questa continuerà a penalizzare le famiglie finché il Parlamento non la modificherà. Intanto, serve un Decreto Legge che blocchi le demolizioni, per trovare una soluzione equa. Per questo, domani alle 17.00 si terrà una manifestazione in via Michele Mazzella, con un corteo fino a piazza Antica Reggia, dove si chiederà un incontro con i sindaci. L’appello è rivolto a cittadini, studenti e categorie locali per difendere il diritto alla casa e sostenere Mariagrazia Buono e la sua famiglia, costretti a lasciare la propria abitazione.
Mario Pepe