Presentata a Napoli la "Carta mediterranea": 7 punti per il Mezzogiorno

L'iniziativa di Federico Conte: all'incontro anche il sindaco Manfredi

presentata a napoli la carta mediterranea 7 punti per il mezzogiorno
Napoli.  

“Con i sette punti della Carta mediterranea, non si intende porre le basi per un nuovo partito, bensì promuovere una politica e una proposta riformista nuova, fondata sul ruolo del Mediterraneo. Provocare il dibattito e scuotere i partiti, contraddire e contaminare. E se necessario, competere”. Lo ha dichiarato Federico Conte, presidente dell’associazione “Cittadino Sudd”, aprendo la conferenza programmatica a Napoli, in via Nazario Sauro, presso lo spazio Iav, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Manfredi, dell’ex Ministra per il Sud, Carfagna, dell’ex presidente della Camera, Fico.

“Il Mediterraneo - ha sottolineato Conte -, non è solo un giacimento culturale della storia ma un “Capitale” della modernità. Il capitale dell’altra Italia e della nova Europa, in cui spicca il ruolo di Napoli, la storica  città-stato, intorno alla quale ruota l’identità e l’integrazione della Campania e del Mezzogiorno. Un obiettivo mancato che va nuovamente affrontato e rilanciato, partendo da alcuni punti fermi: Sì alla riforma delle regioni e alle macro regioni funzionali, di cui l’Italia Mediterranea rappresenta un esempio naturale; no al centralismo regionale e all’autonomia differenziata, che ne è l’espressione che divide l’Italia e gli italiani per nascita e per censo;  sì a una grande riforma istituzionale per ricondurre la Costituzione ai suoi valori originari e riavvicinare le istituzioni ai cittadini e questi alle istituzioni, non alla riforma per il  semipresidenzialismo solo a  scopo elettorale".

"L’Europa Mediterranea - ha concluso Conte - è un contributo, infine, alla pace in Ucraina, perché sposta gli equilibri, gli interessi e i conflitti dall’Est al Sud, dal Reno al Mediterraneo".