Pozzuoli al bando cassette in polistirolo per il pesce: arrivano i chip

Progetto finanziato dalla Regione Campania che garantisce la tracciabilità del Prodotto flegreo

pozzuoli al bando cassette in polistirolo per il pesce arrivano i chip
Pozzuoli.  

Niente più cassette di polistirolo per il commercio del pesce a Pozzuoli e Procida. Da oggi saranno sostituite da speciali contenitori ecosostenibili che, muniti di chip, garantiranno la tracciabilità del ' Prodotto flegreo di eccellenza'. E' questo l'obiettivo del progetto messo in atto dal comune di Pozzuoli che ottenuto un finanziamento di 324mila euro dalla Regione Campania attraverso la misura "PO FEAMP Mis.1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca".

Nella graduatoria dei tredici comuni ammessi ai finanziamenti, Pozzuoli è arrivato secondo dietro a Ischia e lavorerà al progetto in sinergia con il comune di Procida. Il progetto prevede l'introduzione di particolari cassette ecosostenibili, dotate di microchip, che avranno una duplice funzione: fornire la tracciabilità della filiera del pesce e ridurre drasticamente il problema dell'inquinamento da polistirolo nel mare che, in quanto sbriciolabile e con tempi di decomposizione indefiniti, rappresenta una delle maggiori cause di contaminazione delle acque che bagnano le coste flegree.

«L'idea - ha spiegato l'assessore alle attività produttive del comune di Pozzuoli Titti Zazzaro - è quella di mettere in rete i pescatori di Pozzuoli e dell'isola Procida dando centralità ai nostri mercati. L' introduzione delle cassette salva mare, che andranno a sostituire quelle in polistirolo, consentirà inoltre di rendere tracciabile il prodotto fresco permettendo di distinguere il pescato locale da quello di importazione»