La lotta allo smog di Amazon: anche a Napoli hub di micromobilità

Decongestionare il traffico e migliorare la qualità dell'aria con le consegne dell'ultimo miglio

la lotta allo smog di amazon anche a napoli hub di micromobilita

Amazon ha lanciato hub di micromobilità in più di 20 città europee e prevede di raddoppiare il numero delle città coinvolte entro la fine del 2025

Napoli.  

Amazon ha annunciato il lancio di quattro hub di micromobilità in Italia nelle città di Napoli, Milano, Genova e Bologna. L'intento è quello di supportare le consegne dell’ultimo miglio più sostenibili, in grado di migliorare la qualità dell’aria, alleviare la congestione del traffico e ridurre l’inquinamento acustico nei centri urbani. Questi hub di micromobilità permettono di operare nuovi metodi di consegna grazie all’impiego di cargo scooter elettrici a zero emissioni allo scarico. 

L'obiettivo è alleviare la congestione del traffico e ridurre le emissioni di CO2

L’utilizzo degli hub al posto dei metodi di consegna tradizionali contribuirà ad alleviare la congestione del traffico e a ridurre le emissioni di CO2 nei centri urbani. A Napoli, il 60% dei pacchi nella zona a traffico limitato viene consegnato dai cargo scooter elettrici. A Milano, oltre il 25% dei pacchi in Area C (zona a traffico limitato) viene consegnato dai fornitori di servizi di consegna di Amazon Logistics con cargo scooter elettrici a zero emissioni allo scarico grazie all’hub di Rogoredo, e la quota continuerà a crescere nel 2023. L’hub di micromobilità di Genova permette ai fornitori di servizi di consegna di Amazon Logistics di consegnare il 100% dei pacchi con cargo scooter elettrici nella zona a traffico limitato. Il più recente hub di micromobilità di Amazon si trova a Bologna e contribuirà a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 nella città.

Sigismondi: "Così aumentiamo l'efficienza delle nostre strutture"

“I trasporti sono una componente fondamentale della strategia di Amazon per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, impegno che abbiamo assunto con il Climate Pledge”, ha commentato Gabriele Sigismondi, Country Director, Amazon Logistics Italia. “Questi hub di micromobilità consentono di aumentare l’efficienza delle nostre strutture esistenti e della flotta di veicoli elettrici dei nostri fornitori, e stanno già trasformando il modo in cui vengono effettuate le consegne ai clienti nelle aree a elevata densità”.

Amazon: obiettivo zero emissioni di CO2 entro il 2040

L'impegno di Amazon per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 va oltre il settore dei trasporti e si estende anche all’approvvigionamento da fonti rinnovabili, alla sostenibilità degli edifici e ad altre aree delle nostre attività. In qualità di maggiore acquirente aziendale di energia rinnovabile a livello globale, Amazon conta oggi oltre 100 progetti di energia rinnovabile in Europa, di cui 20 in Italia. Questi includono 17 siti alimentati da impianti fotovoltaici su tetto e 3 parchi solari off-site per una capacità produttiva complessiva di 106MW. Alla fine del 2021, l'azienda ha raggiunto un approvvigionamento dell'85% da fonti rinnovabili in tutte le sue attività ed è vicina all’obiettivo di alimentare tutte le sue attività con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025.