Palobella: se la Whirlpool chiude è una sconfitta dello Stato

Ci sono 350 persone che lottano da un anno per il loro posto di lavoro

palobella se la whirlpool chiude e una sconfitta dello stato
Napoli.  

Rocco Palobella, segretario generale della Uilm, ha partecipato stamattina all’assemblea con i lavoratori dello stabilimento della Whirlpool di via Argina a Napoli. 

"Lo stabilimento Whirpool di Napoli non deve chiudere - ha detto il segretario generale - Qui ci sono 350 persone che lottano da un anno per il loro posto di lavoro e per difendere un sito che è un gioiello tecnologico e industriale nella produzione di lavatrici. Come abbiamo ribadito dall'inizio - ha sottolineato Palombella - il Governo deve fare di tutto per far mantenere la produzione qui a Napoli e salvaguardare l'occupazione in un territorio già in forte difficoltà. Se chiude Napoli è una sconfitta per tutti. Noi non lo permetteremo e siamo pronti a qualsiasi azione, anche eclatante, per salvare e dare un futuro a questo stabilimento. Nell'incontro del 22 ottobre al Mise - ha aggiunto il leader Uilm - il Governo deve presentarsi con una soluzione definitiva, che non può e non deve essere uno "spezzatino", con la collocazione dei lavoratori in più aziende. Dopo oltre un anno di mancato intervento del Governo ora il tempo è scaduto, deve portare al tavolo una vera soluzione per tutti i 350 lavoratori diretto e le centinaia dell'indotto. Se Whirlpool continuerà a ribadire la volontà di chiudere Napoli siamo pronti a tutto - ha concluso Palombella - presidieremo giorno e notte la fabbrica con le famiglie dei lavoratori. Napoli non deve chiudere”.