Casamarciano, due progetti su ambiente e disabilità

Grazie alla collaborazione tra Comune e Amesci saranno impegnati 12 giovani del paese

Casamarciano.  

I giovani di Casamarciano ancora una volta protagonisti. Grazie alla sinergia tra il Comune e l’associazione di promozione sociale Amesci, i ragazzi con almeno 18 anni e non più di 28 saranno parte di due progetti di grande impatto per la comunità e rientranti nel servizio civile nazionale. Una nuova occasione di crescita per i giovani del paese, già partecipi alle iniziative comunali grazie al servizio civico.

I progetti banditi a Casamarciano sono due e impegnano in tutto dodici under 28. Il bando, che scadrà l'8 luglio, prevede due occasioni di formazione retribuita: “Ricomincio da me” e “Una terra da salvare”. Il primo progetto riguarda il mondo della disabilità e prevede che i sei ragazzi selezionati diventino un sostegno per quei cittadini che non possono provvedere autonomamente alle proprie esigenze, garantendo dunque un servizio domiciliare che alleggerisca i portatori di handicap dai alcuni dei problemi quotidiani che incontra chi non è autosufficiente. Il secondo progetto (“Una terra da salvare”) garantisce invece la formazione di vere e proprie “sentinelle” ambientali che, adeguatamente formate, svolgeranno attività di controllo, sorveglianza e presidio del territorio, di promozione dei prodotti “made in Campania” e di informazione sui temi dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile.

«Di nuovo con Amesci per dare valide opportunità di crescita ai ragazzi casamarcianesi - dichiara l’assessore alle politiche giovanili, Angelo Piscitelli -. La nostra amministrazione vuole coinvolgere le giovani generazioni con iniziative concrete, che danno un contributo fattivo alla comunità e non restano vuote esperienze. Per questo incentiviamo progetti come questi di Amesci, sosteniamo il servizio civico, promuoviamo i tirocini e coinvolgiamo le associazioni giovanili in tanti eventi. Sono tutte occasioni grazie alle quali cresciamo tutti per il bene del territorio».